domenica 3 febbraio 2013

This is The End!

Io, probabilmente, non dovrei scrivere su queste pagine perché non mi appartengono. Seguo le Cacciatrici sin dalla notte dei tempi. Sento il loro potere, la loro essenza, la loro vita nella terra, nelle piante, e in ogni rappresentazione della natura.
La vita di Clara, le sue testimonianze su questo blog, mi hanno indotto a violare uno degli accordi non scritti che vigono da sempre nel mondo della natura, della magia, del mistico. Ho deciso di rivelare gli ultimi momenti vissuti da Clara, la sua ultima battaglia, l'ultima battaglia combattuta dalla Cacciatrice e da tutti i suoi amici.

Trovate il racconto in un ebook che potete trovare cliccando qui, e anche qui.

Buona lettura, e non dimenticatevi mai di Clara. Lei ha combattuto per tutti voi, ha dato tutto per voi.




venerdì 21 dicembre 2012

Night 12

Sono le quattro e mezza del mattino. Ovviamente non riesco a dormire. Frate Tac ha preparato assieme agl'altri cervelloni un piano di battaglia. Io mi domando che razza di piano di battaglia si possa preparare in questa situazione... perdonatemi... del cazzo!
Loro dovranno solo 'intrattenere' i vampiri mentre io andrò alle radici abbrustolite dell'albero dei Corvi per sgozzarmi con la lama arrugginita. Mi guardo allo specchio, con un intimo improponibile ai minori, le gambe secche, le braccia insulse, un fisico da tavola da surf, sodo, con muscoli ben torniti ma non esuberanti. Potrei fare la modella. Dicono che ho un volto significativo... dicono... ma chi cazzo è che lo dice davvero? So che piacevo ad Alex, che piacevo a Jake, che piaccio ad Angel e... forse anche a Tommy. Ma al resto del mondo faccio ribrezzo!

Non so cosa mettermi. Dovrei passare da Marisa per farmi i capelli? Già! Anche lei è diventata una vampira del Primo.

Ho rivoltato l'armadio. Tutta la roba è sparsa sul pavimento, sul letto. La calpesto mentre osservo quegli insulsi indumenti. Se fuori non facesse meno tre gradi, uscirei così come sono. Con un perizoma color carne e un reggiseno a pois che mi ha regalato Meddy al mio quindicesimo compleanno.
Scelgo la tuta da motociclista di Alex. Non l'avevo mai indossata prima. Ha ancora il suo odore. E' scura come la notte, con cuciture verdi, proprio come la Ninja. Io e Alex avevamo più o meno la stessa corporatura. Mi calza a pennello.
Mi guardo allo specchio. Io non riesco più ad aspettare.

Infilo gli anfibi. Ora esco e vado al campo. So perfettamente che loro sono già là ad aspettarmi. Li sento. Mi chiamano. Non ha senso che metta in pericolo i miei unici amici. Li affronterò da sola. Tanto che possono farmi di male? Uccidermi?

Se tutto andrà come deve andare non scriverò mai più su questo blog. Se tutto andrà come deve andare io morirò e il mondo sarà salvo. Però non dimenticatevi di queste pagine. Sono la mia vita. Sono l'unica testimonianza della mia esistenza su questo mondo. Mi sacrifico per voi, cazzo! Per cui mi dovete qualcosa. Continuate a leggere queste pagine, ad ascoltare le canzoni che sono le mie canzoni.
Poi... se le cose dovessero andare in modo differente, chissà, tra qualche giorno potrei essere di nuovo qui a scrivere stronzate.

Vi lascio con When Tomorrow comes, degli Eurythmics. Sono le cinque del mattino. Io esco a fare il mio dovere. Voi dovete soltanto rimanere sintonizzati...


Per chiunque sia in ascolto... Mi chiamo Clara e ho 16 anni.

mercoledì 19 dicembre 2012

Day 33

Questo paesino del cazzo sta diventando più affollato di un concerto allo stadio. Anche oggi è arrivato un 'amico di mamma'. Furgone Volkswagen Transporter degl'anni sessanta, scassato, di un colore improponibile, con tendine ai finestrini, anche questi improponibili. Al volante c'è un tizio tarchiato, basso, riccio, rosso, con occhi che sembrano disegnati con la matita e un naso bitorzoluto. Non è di sicuro una gran bellezza, ma incute timore come non mi era mai capitato di provare.
Si chiama Roberto. Ascolta musica interessante. Suona il basso. Il retro del suo furgone è attrezzatissimo. Dice che gira l'Italia e si guadagna da vivere suonando nei locali. Io però non ho mai visto la sua faccia, eppure di locali ne ho frequentati parecchi, specie prima di trasferirmi in questo buco di culo di posto.
A ogni modo il tipo è introverso ai massimi. Ha salutato Madre con un cenno. Ha guardato Padre con indifferenza. Ho notato solo un briciolo di emozioni quando si è rivolto alla Strega, come si chiama, Cherry. Tra i due c'è qualcosa di sicuro, o c'è stata... e forse è finita male, ma non è proprio finita del tutto. La ciliegia, infatti, ha abbassato lo sguardo intimidita. Buffo... mi è parso veder crescere qualche margherita ai suoi piedi. Ma forse è stata una semplice allucinazione.
Roberto mi ha squadrata da capo ai piedi. Ha fatto un mezzo sorriso. Poi ha annusato l'aria e si è avvicinato ad Angel. Questo lo ha accolto come fosse stato suo fratello. Gli ha fatto le feste. E il tizio ha ricambiato vistosamente. Poi, alzandosi da terra, mi ha guardata e mi ha detto «Non avevo mai visto un Reverse in vita mia...».
Che cazzo è un Reverse?
«Un licantropo alla rovescia - spiega - io li chiamo così», sorride è dà un'altra carezza ad Angel «Credevo fossero una legenda».
«Io credevo che licantropi e vampiri fossero una legenda...». Lui sghignazza «Si vede che anche le legende nascondono delle legende...».
Perdonatemi, ma il mio primo istinto è stato quello di disfargli il muso da tubero. Lui però, imperturbabile, mi ha sorpreso «Tu sei la cacciatrice, vero?».
Annuisco. Mi fumano ancora i testicoli che non ho.
«Triste destino - aggiunge - ma il tuo ruolo è importante».
Si allontana. Madre lo segue. Li vedo confabulare. Poi lui guarda oltre la spalla di Madre e mi urla «E' tua quella?», indica la Ninja. Non aspetta neppure una risposta. Sorride e dice «Credo che andremo d'accordo in futuro, sempre che tu sopravviva».
Sale sul furgone e mette in moto.
«E ora dove va?» chiedo a Frate Tac.
Lui alza le spalle.
Dall'abitacolo fuoriesce Killed by Death, dei Motorhead. Il furgone si allontana sgommando. Io guardo un cielo plumbeo carico di umidità. Fa un freddo polare. Reverse... che definizione del cazzo!


Per chiunque sia in ascolto... Mi chiamo Clara e ho 16 anni.