martedì 2 ottobre 2012

Meddy Colpisce Ancora

Ok. Nel weekend Meddy ha combinato un casino con i miei capelli. Quando stamattina sono entrata a scuola, a Mirella quasi scoppiavano le coronarie. Questa me l'ha scattata Tommy mentre rideva come uno scemo. Ci abbiamo messo più di mezz'ora per farne una che non fosse mossa. Dietro c'è l'ingresso della scuola.


Fuori dalla Scuola



lunedì 1 ottobre 2012

Night 5

Avete presente i licantropi? Angel è l'esatto opposto. Frate Tac non sa spiegare la faccenda, del resto non esistono legende su questo tipo di fenomeno. Ieri notte era luna piena. Angel ululava come uno scemo. A un certo punto, mentre eravamo di ronda, nel bel mezzo di Spirit in Black, ha cominciato a contorcersi come se avesse un Alien nello stomaco.
Il poveretto non si dava pace. Ho cercato di consolarlo, aiutarlo. L'ho raccolto da terra e sono subito corsa in chiesa. Anche Frate Tac pareva impotente. Il cane perdeva pelo. Le sue ossa si spezzavano scrocchiando come fossero cereali nelle fauci di Lara.
A un certo punto la sua colonna vertebrale ha cominciato a distendersi. Il suo muso è diventato un volto. Tutto il pelo era ormai a terra, la pelle era rosa come quella di un neonato. E i latrati sono diventate grida. 
Ci ha messo più di un'ora per tramutare in un ragazzo. E che ragazzo! 
Dovevate vedere i bicipiti, i pettorali, e pure la sua dotazione tra le gambe. Davvero un capolavoro.

L'abbiamo coperto e lasciato riposare. Dopo un'altra ora era in grado di muoversi, parlare, stare in mezzo a noi. Stesso nome, ha tre anni canini. Ne dimostra circa ventuno umani. Non ricorda quand'è stata la prima volta che si è tramutato in uomo. La sua memoria da cane gli dice che ha avuto un incidente quando era al canile, da piccolo, che l'avevano portato da un veterinario. Poi erano cominciate le metamorfosi.

E' rimasto un umano cosciente per circa due ore. Poi ha ricominciato a contorcersi. Un'altra ora per diventare cane, un'altra ora per riprendere coscienza da muso nero del solito Angel. Sei ore in tutto.

Ci sto pensando ancora adesso, durante l'intervallo. Tommy mi guarda dal suo banco. Le Dive diveggiano in un angolo dell'aula. Chissà che si dicono. Da quando ho fatto spettacolo nel cortile sono diventata un fenomeno da baraccone. Anche gli insegnanti fanno fatica a rivolgermi la parola. Chissenefrega! Ho alle orecchie Morbid Vision dei Sepultura e mi basta.

Mirella è l'unica che mi parla. E parla solo dei miei capelli. Meddy ha davvero fatto un gran casino questo weekend. Appena ho un'attimo mi scatto una foto e la pubblico, così potete giudicare voi stessi.


Per chiunque sia in ascolto... Mi chiamo Clara e ho 16 anni.

sabato 29 settembre 2012

Night 4

Dove si trova la porta dell'inferno? Ecco la domanda che mi tormenta da parecchio tempo. Frate Tac inizialmente era restio a rivelarmi l'arcano segreto, ma dopo i fatti dell'altro giorno, i motociclisti, i carabinieri, la lotta avvenuta di fronte a tutta la scuola, ha magicamente cambiato opinione.

C'è un ulivo secolare, nel bel mezzo del campo di Walmer, che è abitato da una colonia di corvi. A scuola tutti lo conoscono perché, per entrare a far parte di quelli che contano, bisogna dimostrare di avere il coraggio di andare fin là e toccare il tronco. In pochi tentano, quasi nessuno ci riesce. Le Dive neppure ci hanno mai provato. Ma loro hanno liquidato la faccenda dicendo che è roba per neonati. Tommy c'è riuscito, prima che io arrivassi in paese. Io... oddio, sono venuta a sapere della 'sfida' solo dopo che già avevo preso l'abitudine di andarci per fumare una canna in santa pace. I corvi non mi dànno fastidio, mi piacciono. E a loro sembra che io piaccia. Forse perché sono quasi completamente nera, a parte la pelle diafana. Oppure percepiscono la mia aura di 'Cacciatrice', o qualche altra stronzata simile.

Ebbene, a quanto dice Frate Tac, la porta dell'inferno è tenuta chiusa dalle radici dell'albero. Secondo lui, in questo momento, l'albero è malato e le sue radici stanno cedendo alle insistenze di chi ci sta sotto.
A me suona come una cazzata colossale.
Voglio dire:

  • I vampiri non sono creature del male. Non arretrano di fronte a una croce, e con l'acqua santa ci possono fare pure la doccia. Anzi... sembra pure che esistano testimonianze sull'esistenza dei vampiri ancor prima che Cristo si rivelasse all'uomo, ancora prima che nascessero le prime religioni monoteiste.
  • I vampiri non vengono da un universo parallelo. Sono dei semplici esseri umani che si risvegliano dopo la morte. Alcuni mantengono persino qualche ricordo della loro vita precedente, almeno fino a quando gli istinti sanguinari non prendono piede definitivamente nella loro indole. Sembra addirittura che un certo Mivart, in un documento privato tramandato da osservatore a osservatore, abbia notato una sorta di ipotalamo mutato nei vampiri, un qualcosa già presente nella vita normale di quelle persone, come un secondo cervello, o qualcosa di simile, che si attiva solo dopo la morte. Ovviamente queste robe non sono mai giunte alla vita pubblica. Mivart era famoso per essere un cattolico fervente. In pubblico condannava persino il Darwinismo, in privato, invece... non sarà mica un caso che è caduto inspiegabilmente in disgrazia. Il clero deve aver scoperto i suoi studi privati e...
  • Dubito fortemente che tutti i vampiri del pianeta siano sotterrati sotto quell'albero. Frate Tac concorda con me. Lui sostiene che lì sotto sia sepolto il cosiddetto 'Primo'. Una specie di super-vampiro. Quello che ha scatenato tutto quanto. Diciamo il fratello succhiasangue di Adamo... o forse lo stesso Adamo, morto e risorto con i canini troppo sviluppati.
Vero o non vero, il vecchio albero sembra davvero che stia tirando le cuoia. I corvi sono sempre nervosi. I rami emettono suoni raccapriccianti. Il tronco vibra a ogni folata di vento un po' forte. Anche Walmer teme che presto l'albero cada giù. Ha già chiamato la protezione civile. E' incavolato duro. Da una parte c'è la provincia che gli vuole fare la multa perché nel suo terreno ha un albero malato, pericoloso per i passanti, e non lo abbatte. Dall'altro c'è la protezione civile che non gli dà il permesso di abbatterlo. Poi c'è Frate Tac che lo prega in ginocchio ogni volta che vede Walmer con una tanica di benzina in mano... io so che vuole bruciarlo, ma aspetta un bel temporale, così ha la scusa di un bel fulmine dal cielo e fanculo tutti!

Io sono curiosa? Se l'albero salta in aria che succede?

Suona la campanella. Ora di religione. Tempo di tirare fuori il mio libro e approfondire la faccenda. Magari la prossima volta vi dico come si fa ad ammazzare un vampiro. Nel frattempo, fatevi bastare questa roba perché nel parcheggio della scuola c'è già Alex che aspetta. Magari faccio fuga le ultime due ore, tanto c'è ginnastica. Forse è la volta buona che torno in città a recuperare lo Scarabeo.




Per chiunque sia in ascolto... Mi chiamo Clara e ho 16 anni.